Almeno 140 persone sono annegate quando un'imbarcazione che trasportava migranti (ovvero, persone, dicesi esseri umani N.d.T.) è affondata al largo della costa senegalese durante il fine settimana nel più letale naufragio di quest'anno, ha detto giovedì l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, un'agenzia delle Nazioni Unite, scrive Michael Levenson. La barca era partita sabato da Mbour, una città costiera nel Senegal occidentale, con circa 200 migranti, diretti alle Isole Canarie. Ma ha preso fuoco poche ore dopo e si è capovolta nell'Oceano Atlantico vicino a St.-Louis, sulla costa nord-occidentale del Senegal, ha detto l'agenzia. Le marine senegalesi e spagnole, così come i pescatori vicini, sono riuscite a salvare 59 persone e recuperare i resti di altre 20, secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, che ha citato le notizie. L'organizzazione ha affermato di essere profondamente rattristata dal naufragio, avvenuto dopo ch
di Alessandro Ghebreigziabiher