Buon compleanno, Horst Seehofer . Tanti auguri al Ministro dell’interno tedesco. Felice genetliaco al Salvini teutonico . Scusa il ritardo, certo, poiché festeggiasti la tua personale ricorrenza il 4 luglio scorso. Otto giorni addietro. Ecco la distanza tra la disumana follia degli inetti al potere e l’amara realtà delle anime disgraziate di questa terra. Giacché fosti tu a brindare innanzi alle 69 candeline trasformandole in trofei umani , soffiandole via come trascurabili fiammelle di altrettanto insignificanti esistenze di cera. Sei tu che hai scelto di esultare di fronte alla grottesca coincidenza tra anni sulle spalle e vite espulse. Ebbene, sarà perché hai soffiato con eccessiva arroganza. O, forse, è semplicemente il destino a realizzare oltre ogni aspettativa i desideri espressi durante la festiva occasione. Continua a ridere, allora, sii coerente con il brutale cinismo che pervade il tuo corpo. Perché un ragazzo di 23 anni , che viveva in Germania da quando ne av
di Alessandro Ghebreigziabiher